Anestesia emotiva come riconoscerla? L’anestesia emotiva è quella situazione in cui non riusciamo a comunicare o esprimere le nostre emozioni. È anche definita come la tendenza a ignorare o nascondere le emozioni. È usata anche come sinonimo del termine alessitimia, ovvero l’assenza di parole per le emozioni.
Spesso chi ne soffre può andare incontro a disturbi psicosomatici. Questo è dovuto al fatto che le emozioni nascoste o ignorate cercano una via per essere espresse per non implodere e molte volte questa via passa attraverso la somatizzazione.
Anestesia emotiva come riconoscerla attraverso i sintomi
- Dialogo interiore piatto senza parte emozionale
- Privo di connessione con vissuti, bisogni e sentimenti
- Sentirsi impotenti nella scelta di quello che accade
- Non descrive mai le emozioni ma solo i sintomi fisici
- Inclini alla controdipendenza affettiva
Conseguenze
Chi vive in questa condizione di anestesia emotiva a lungo andare può perdere quella motivazione di vitalità e questo può avere delle conseguenze molto importanti anche sulla sua vita lavorativa, relazionale e quotidiana.
Questo tipo di condizione può essere un tratto di personalità che quindi accompagna tutta la vita della persona o può essere una risposta ad un evento particolarmente importante.
L’anestesia emotiva è un forte campanello dall’arme perché fortemente associata a personalità ossessive, disturbi alimentari e depressione.
La problematica principale è che anestetizzando e allontanandoci dalla nostra emotività minimizziamo la portata di certi eventi sulla nostra vita. Questo può essere altamente problematico perché l’evitamento di quelle emozioni porta a una diminuzione della vitalità in tutte le altre aree della vita.
Anestesia emozionale e meccanismi di difesa
In condizioni di stress acuto una persona con anestesia emotiva potrebbe andare incontri a fenomeni di depersonalizzazione (come se guardassimo il nostro corpo da fuori) e di derealizzazione (guardiamo l’ambiente esterno come se fosse lontanissimo da noi). Questo meccanismo di difesa si attiva quando le emozioni provate sono troppo forti e quindi ci si allontana in qualche modo da esse.
Anestesia emotiva come riconoscerla attraverso i sintomi somatici
- Mal di pancia e disturbi legati allo stomaco
- Aumento della pressione sanguigna
- Cefalea
- Crampi ai muscoli
- Stanchezza cronica
- Difficoltà respiratorie
- Sensazioni di freddo
- Problemi dermatologici
Trattamento
Sicuramente il punto di partenza per questa difficoltà è l’inizio di un percorso psicoterapeutico. Questo percorso aiuterà a concentrarsi sui propri bisogni e iniziare piano piano a dare un nome a quelle sensazioni sconosciute che proviamo.
Riconoscere le emozioni e il loro valore è importante per usarle a nostro favore invece che come nemico.
Bibliografia
Russo A. (2022). Anestesia emotiva: cos’è e come si manifesta, Unobravo. Available at: https://www.unobravo.com/post/le-manifestazioni-corporee-dellanestesia-emotiva-le-somatizzazioni
Rubano C. (2020). Anestesia emotive, crescista personale. Available at: https://www.crescita-personale.it/articoli/crescita-personale/depressione/anestesia-emotiva.html