Come gestire lo stress da lavoro
In questo articolo vedremo come gestire lo stress lavorativo individualmente. Quali strategie si possono sviluppare e i consigli utili per la gestione quotidiana dello stress.
Lo stress lavoro correlato è uno stato di disagio in cui il lavoratore si trova a causa delle eccessive richieste. Infatti, queste richieste superano le capacità oggettive che il lavoratore ha per rispondere a queste richieste.
Purtroppo, sono molte le persone che si trovano in questa situazione. La causa è nella società che richiede sempre più prodotti e nel minor tempo possibile. Le aziende che cercano di soddisfare il cliente chiedono a loro volta ai loro lavoratori performance migliore, senza tener conto che le persone non possono preformare come delle macchine. Il lavoro è fatto non solo da abilità personali, ma è anche il risultato del benessere fisico e psicologico della persona. Un lavoratore non soddisfatto e sopraffatto avrà minori performance di un lavoratore sereno a parità di ore di lavoro.
Come gestire lo stress lavorativo
Per eliminare del tutto lo stress lavorativo non basta un intervento individuale. La problematica di questo disagio è il clima aziendale. Per questo motivo è necessario che uno psicologo del lavoro si occupi della gestione globale del clima aziendale. Lo sapevate che le aziende hanno l’obbligo di intervenire e prevenire dai fattori che provocano lo stress lavoro correlato?
Dato che alcune volte questi interventi possono non essere richiesti dall’azienda o non funzionare come dovuto, vorrei darvi qualche suggerimento sulla gestione personale dello stress lavoro correlato.
Come gestire lo stress lavorativo individualmente
- Autoconsapevolezza: riconosci i segnali di stress che ti manda il tuo corpo. Il nostro corpo ci manda dei segnali che stiamo avvicinando al limite o al burnout. Es. sei sempre stanco, molto irritabile, hai male fisico…Questo punto è il più importante perché nella fase iniziale di allarme è anche più facile tornare a stare bene. Riconoscere i segnali di allarme ci permette di tornare facilmente ad uno stato di benessere.
- Trova le tue risorse personali: trova delle attività che non ti richiedano ulteriore sforzo e che ti possono aiutare a risollevarti.
- Chiedi un supporto esterno: amici, partner, psicologo…Non avere paura di chiedere aiuto, la nostra rete sociale è un’importante risorsa per superare i fattori che ci causano malessere.
- Evitare che il lavoro diventi l’unica attività della giornata: dare troppa rilevanza al lavoro ti mette in una situazione di forte disagio a causa delle tensioni, preoccupazioni e aspettative deluse.
- Pianificare gli obbiettivi e i compiti in base alle nostre vere possibilità: è importante che mettere dei limiti anche ai nostri capi. Se siete pieni di lavoro e il vostro capo ve ne richiede un altro che sapete già che non riuscirete a portare a termine, rifiutatelo in modo rispettoso ed educato. Comunica in modo chiaro e calmo che sei già occupato in un altro lavoro e che prendendoti la responsabilità di uno nuovo non riusciresti a farlo al meglio.
- Flessibilità: anche se le richieste cambiano e devi rifare il lavoro quasi da capo, è importante essere flessibili. Cerca di non stare troppo tempo ad innervosirti per l’accaduto, cerca di trovare la motivazione per gestire al meglio questo imprevisto. Questo non significa fare straordinari mettendo a repentaglio il tuo benessere psicofisico. Significa ridurre il tempo di nervosismo e sfruttare quel tempo per la ripianificazione del lavoro.
- Fai una pausa: se ti senti in ansia per la troppa mole di lavoro, è importante prendersi una pausa. Se ti è possibile prenditi una pausa fisica dal lavoro. Se invece non ti è possibile prenditi una pausa mentale, chiudi gli occhi e respira profondamente.
- Cerca di mantenere sempre alta la tua autostima e un atteggiamento fiducioso
Strategie coping
- Fisiologiche: tecniche di respirazione e rilassamento muscolare. Respirazione diaframmatica: inspiro 4s (contraggo i muscoli che sono tesi quado sono stressato) espiro 8s (rilasso i muscoli). Rilassamento progressivo: rilassare i muscoli uno alla volta.
- Comportamentali: scrivere obiettivi per aumentare la motivazione, scrivere le priorità, aumentare attività che ci fanno sentire bene. Lo Sport può essere un buon alleato nella riduzione dello stress perché aumenta la produzione di endorfine e aiuta ad allenare la tensione nel corpo. Questo apporta ulteriori benefici come la riduzione di ansia, depressione, irritabilità e frustrazione.
- Cognitive: lavorare sulle distorsioni cognitive (es. non sono capace, sono stupido ecc…). Alcune tecniche efficaci sono l’ABC e tecniche di ristrutturazione cognitiva. (leggi l’articolo: come convivere con i pensieri disfunzionali)
Bibliografia
Unobravo. (no date) Stress da lavoro correlato: cos’è, sintomi, come gestirlo e a chi rivolgersi, Unobravo. Available at: https://www.unobravo.com/post/stress-da-lavoro-correlato#:~:text=Cosa%20si%20intende%20per%20stress,risorse%20o%20esigenze%20del%20lavoratore%E2%80%9D.
Gladis B. (2013). Gestire lo stress lavoro correlato, B-skilled. Available at: https://www.bskilled.it/gestire-lo-stress-lavoro-correlato/#:~:text=Alcune%20strategie%20di%20coping%20positive,sportivo%20e%20motoria%2C%20hobbies).