Il senso di colpa è una delle emozioni più difficili da gestire. Ma perché mi sento in colpa? Ci sentiamo in colpa a causa della sofferenza dell’altro. Pensiamo che tutta la sua sofferenza sia causata da un nostro comportamento. E che il nostro comportamento sbagliato meriti per questo una punizione.
Questo provoca in noi altre emozioni come l’ansia e la paura per questa punizione, che non sappiamo quanto grande potrà essere.
Il senso di colpa è un’emozione particolarmente debilitante. Questo è dovuto al fatto che il senso di colpa impedisce di essere felici in quanto pensiamo di non meritarcelo. Se l’altro sto male io non ho il diritto di essere felice. Ma è proprio così?
Ci sentiamo a disagio perché abbiamo la consapevolezza di aver arrecato del dolore a qualcuno. Tuttavia, non sempre la sofferenza altrui è legata al nostro comportamento. E se l’altra persona si sentisse male per altri motivi? E se l’altra persona usa il senso di colpa per far stare male noi?
Perché mi sento in colpa se non ho fatto nulla?
Secondo la teoria dell’attaccamento, infatti, sappiamo che ciò che abbiamo vissuto ha una forte influenza sulle relazioni attuali.
Motivi per cui ti senti in colpa:
- Senti di non meritare di essere felice ed avere successo
- Sentirsi in colpa per i propri successi perché pensi che non hai il diritto di avere più di altri
Perché mi sento in colpa: Meccanismi
Se ho di più dell’altra persona mi sento in debito nei suoi confronti in quanto la mia sensibilità alla giustizia, mi dice che ci deve essere un equilibrio. Se io ho di più devo ristabilire l’equilibrio donando qualcosa (tempo, denaro o qualsiasi altra cosa che possa ristabilire l’equilibrio).
Da bambini è molto difficile convivere con queste emozioni e se non regolate dai genitori possono portare a conseguenze molto debilitanti poi per l’adulto. Se da bambino ti venivano fatti pesare tutti i sacrifici che i genitori facevano per te, allora probabilmente ti sentirai sempre in debito nei loro confronti.
Per difenderci da questi sensi di colpa saremo spinti o all’insensibilità (narcisismo) o all’espiazione delle nostre colpe (uomo/donna invisibile).
Nel primo caso l’adulto diventerà insensibile e non si curerà della sofferenza altrui pensando solo a se per difendersi dalla troppa sofferenza e dalla mancanza di capacità del regolare le emozioni.
Nel secondo caso diventerà un adulto che metterà sempre per primi gli altri, si sentirà sempre in difetto e quindi non farà mai valere i suoi valori e i suoi bisogni. Verrà amato in quanto persona sempre disponibile e diventerà infelice perché non crede di meritarlo.
Rimedi
Abbiamo capito perché ci sentiamo in colpa. ora vediamo come agire. L’importante è riconoscere da dove vengono questi sensi di colpa. Puoi aiutarti rispondendo a queste domande e seguendo questi step.
- Il senso di colpa proviene da un nostro comportamento reale o ci stiamo immaginando la causa-effetto (se hai dubbi puoi anche chiederlo all’altra persona)
- Se è reale è del tutto normale sentirsi in colpa
- Se è immaginaria: scava nel tuo passato. Ti sei sentito/a così altre volte da bambino?
- Se il tuo senso di colpa è dovuto ad altre motivazioni prova ad analizzare la situazione razionalmente.
- Accetta come ti senti e giustificati. È normale sentirsi così dopo quello che hai passato.
- Lascia spazio alla sofferenza dell’altro. Accogli la sua sofferenza e non incolpare nessuno per essa. Stagli vicino senza giudizio